IL LABIRINTO DEI SEGNI

Nella primavera del 2009, nelle belle sale di Villa Brandolini a Solighetto, il Comune di Pieve di Soligo ha organizzato la mostra “Oltre il paesaggio”, per approfondire il rapporto tra il paesaggio e le correnti artistiche del secondo dopoguerra. C’erano più di 100 opere esposte. I nomi erano tanti ed importanti, da Afro a Bacci, da Guidi a Santomaso, da Tancredi a Vedova. Aregoladarte, per conto di Astarte servizi culturali che aveva in carico la gestione della mostra, ha curato la sezione dei laboratori didattici per le scuole. I bambini hanno dimostrato di apprezzare questo genere pittorico di non facile lettura. L’allegria, la gioia, la paura, così come la primavera, gli alberi o il mare sono diventati gli spunti per un’elaborazione sempre personale in base alle suggestioni ricevute durante il percorso di visita. L’esperienza è stata così bella che si è chiusa con l’organizzazione di un’esposizione degli elaborati dei bambini, progettata e realizzata da Aregoladarte. All’interno di ciascun lavoro è stato individuato un particolare significativo, racchiuso poi in cornici bianche sospese nella barchessa della Villa con fili di lana colorati. Nei mesi successivi i bambini, orgogliosi delle loro opere, hanno “guidato” in visita le loro famiglie all’interno di questo “Labirinto dei segni”.

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