ITINERARI PER LE SCUOLE ELEMENTARI
ANIMALI IN CITTA'
Un divertente percorso nel centro storico di Treviso pensato per i bambini della Scuola Primaria, alla scoperta dei numerosi animaletti viventi o usciti dalla fantasia di abili pittori e scultori, visibili lungo le vie della città. Gli animali dei Bestiari medievali accolgono i bambini all’ombra dell’imponente Palazzo dei Trecento. Il viaggio prosegue tra gli indomiti e fieri cavalli affrescati della Loggetta dei Cavalieri e le anatre e i gabbiani che animano la realtà quotidiana della Pescheria. Non può mancare la visita alla bellissima Chiesa di San Francesco, con l’osservazione della statua del Santo che predica agli uccellini. Si raggiunge quindi l’antica cinta muraria, importante punto di osservazione per l’arrivo delle acque in città, dove trovano riparo i conigli. Il percorso si conclude nella suggestiva chiesa di Santa Lucia, tornata a splendere nella meraviglia dei suoi affreschi medievali tra farfalle, galli e maialini.
Ingresso chiesa di Santa Lucia con offerta.
contattaci per sapere di piùIL MEDIOEVO A TREVISO, AI TEMPI DI TOMASO DA MODENA
Un itinerario lungo le antiche strade medievali e i suggestivi canali cittadini osservando i colori delle facciate affrescate e il funzionamento delle acque e dei mulini, respirando la semplice atmosfera della chiesa di San Francesco, per terminare con la scoperta della poetica loggetta dei Cavalieri e l’imponente Palazzo dei Trecento.
Su richiesta, è possibile includere nel percorso di visita l’osservazione delle "Storie di Sant'Orsola", splendido ciclo di affreschi di Tomaso da Modena, conservato presso il Museo di Santa Caterina, scrigno prezioso dell'arte cittadina.
BIANCO, ROSSO E VERDE: IL 1800 A TREVISO - A SPASSO PER LA CITTA' RACCONTANDO L'UNITA' D’ITALIA
Un percorso che si snoda tra le vie del centro cittadino - partendo dalla Stazione ferroviaria- alla ricerca delle tracce lasciate durante il secolo che ha visto Treviso trasformarsi in moderna città. I ragazzi verranno accompagnati alla scoperta dei luoghi e degli edifici storici che hanno dato ospitalità ai personaggi i cui nomi sono legati alla Storia d’Italia. Chiese, teatri, biblioteche, carceri e tribunali insieme a piccole targhe, stemmi, e monumenti diventeranno i protagonisti di questo viaggio nel XIX secolo, così importante per la nostra storia recente. Nel contempo, gli studenti verranno avvicinati a temi quali l’evoluzione della tecnica e lo sviluppo dell’industria, determinanti per il cambiamento del volto della città. Riteniamo infatti che sia fondamentale conoscere questa pagina della nostra storia, spesso troppo trascurata.
CONEGLIANO CITTÀ MURATA
Conegliano viene già citata come città fortificata in un documento del 1016 e nel XIV secolo le sue tre cinte murarie erano difese da circa 70 torri. La visita alla rocca fortificata è emozionante per i ragazzi soprattutto se include la salita alla Torre della Guardia da cui si gode di una vista meravigliosa, ed è possibile comprendere il sistema difensivo collinare di epoca medievale. Per comprendere l’articolazione tra l’antico “Castrum” e il Borgo, si percorre la calle Madonna della Neve, caratterizzata dalla presenza degli imponenti archivolti carraresi. Gli ordini religiosi di epoca medievale verranno raccontati grazie alla visita degli spazi esterni del convento di San Francesco. Seguendo gli antichi resti delle mura cittadine e delle antiche porte di difesa, si arriva al borgo rinascimentale, impreziosito da affreschi a carattere profano e religioso.
Ingresso a pagamento alla Torre della Guardia
TORRI, CONTRAFFORTI, BERTESCHE E CADITOIE: ALLA SCOPERTA DEL CASTEL-FRANCO MEDIEVALE
Visitare il centro storico di Castelfranco significa, ancora oggi, addentrarsi tra le pieghe di una storia lontana. Nonostante l’evoluzione che la città e il suo territorio hanno subito nel corso dei secoli, i percorsi che si snodano tra i vicoli e che costeggiano le antiche mura di difesa possono trasformarsi per i bambini e i ragazzi in un viaggio avventuroso. L’attività didattica proposta ha come obiettivo la lettura e l’interpretazione delle tracce del passato: dall’ubicazione dell’antico borgo tra le Vie Postumia ed Aurelia, al sofisticato sistema difensivo di epoca medievale, vera e propria “macchina da guerra” dotata di torri, contrafforti, bertesche e caditoie. Un viaggio appassionante pensato come una sorta di “gioco”, che conclude il percorso di visita e che permette ai partecipanti di rielaborare le informazioni ricevute.
CASTELFRANCO SECONDO GIORGIONE: LE OPERE E LA VITA STRAORDINARIA DEL CELEBRE PITTORE TRA PASSATO E FUTURO
Un percorso educativo alla scoperta delle opere di Giorgione conservate nella sua città natale. Dialogo e confronto di opinioni sono il filo conduttore che permette agli studenti di scoprire, interpretare e rielaborare in chiave contemporanea il Fregio e la Pala di Castelfranco con particolare attenzione all’identità e alla storia del territorio.
Ingresso Museo Giorgione a pagamento.
SCOPRIRE CANOVA A POSSAGNO
Antonio Canova nasce a Possagno, un piccolo borgo tra i colli trevigiani. Diventerà uno dei più importanti artisti del suo tempo, conosciuto in tutto il mondo. Viaggerà moltissimo, conoscerà papi ed imperatori, ma tornerà sempre nella sua casa natale a riposare. Qui troviamo La Gypsotheca canoviana, la più grande d’Europa, che permette di immergersi in un’atmosfera unica, circondati dai bianchissimi gessi esposti che ci raccontano storie di amori e di lotte, di gioia e di dolore. C’è poi un giardino, grande e curato, dove possiamo immaginare il piccolo Canova correre e giocare e c’è la sua casa, dove l’artista cresce e sceglie il suo futuro. Sono tante le stanze dell’edificio, in parte ancora arredate, che ci raccontano la vita di Canova e della sua famiglia cui lui era molto legato. Non mancano la cucina alla veneziana con i bracieri per tenere calde le vivande, la stanza dove Canova è nato e la ricostruzione di un laboratorio dove possiamo immaginare lo scultore concentrato nel suo lavoro. Canova riposa nel grandioso Tempio sopra il paese, che lui stesso ha progettato e che dona ai suoi concittadini, per dimostrare il suo grande affetto verso di loro e verso questa terra.
IL PAESAGGIO CON GLI OCCHI DI CIMA DA CONEGLIANO, TRA DIPINTI E REALTÀ
Di Cima da Conegliano c’è un grande dipinto conservato nel Duomo, grazie al quale i ragazzi potranno conoscere questo pittore tanto richiesto e riconosciuto in vita. Passeggiando lungo le vie della città arriveremo alla sommità del colle, da cui la magnifica vista spazia dalle prime Dolomiti alla vasta pianura abitata. E proprio qui, sulle mura medievali dell’antico castello e nascosto dagli alti cipressi, si apre un antico portale, che una volta attraversato conduce ad un nuovo sentiero nella natura, tra roverelle e vigneti. Un divertente percorso che permetterà ai ragazzi di osservare “con gli occhi di Cima” il suggestivo paesaggio collinare di Conegliano, catturando inediti scorci e vedute della città murata, tra passato e presente.